STUDIO FIDEMI
Via Giovanni Gentile 8 – 00136, ROMA – Tel. 06 39743416
tel Fax 06 39743344 – studiofidemi@gmail.com
ELISABETTA CARTA
Debutta giovanissima al teatro di Genova con la regia di L. Squarzina ne “La vita di Moliere” di M. Bulgakov, con Eros Pagni, per cui vince la “Noce d’oro” come miglior attrice giovane.
Prosegue la carriera teatrale interpretando innumerevoli ruoli da protagonista, fra cui il personaggio di Desdemona nella prima regia di G. Lavia, “L’Otello” di Shakespeare.
Interpreta anche Lady Macbeth, Fedra, Rosa di Zolfo.
Affronta la stagione della prosa televisiva degli anni Settanta prendendo parte a innimerevoli commedie e sceneggiati, anche radiofonoci, prestando la voce a Madame Bovary.
Nel cinema, con il film “L’amore probabilmente” di G. Bertolucci, partecipa nel 2001 alla Mostra
Venezia.
E’ di origini siciliane, ma è nata e vive a Roma.
Lingue- Inglese
Dialetti-Siciliano, veneto, romano.
Si forma alla scuola di A. Fersen, seguendo il metodo Stanislavskij.
TEATRO
!971. “La scuola della maldicenza” al teatro di Roma, regia di S. Tofano
“Vita di Moliere” di M. Bulgakov, regia di L. Squarzina con Eros Pagni. Premio “Noce d’oro”
per il ruolo di Armanda.
1972. Teatro di Genova, “L’ Anconetana” di Ruzante, cui partecipa anche un giovanissimo Renato
Zero, regia di De Bosio.
1973. “Questa sera si recita a soggetto” di Pirandello, regia di L. Squarzina.
1975-76. “Otello” di W.Shakespeare, regia di G. Lavia, con R. Herlitzka e Massimo Foschi.
1977-78. “La coscienza di Zeno”, di I. Svevo, con Renzo Montagnani e la regia di Franco Giraldi, al teatro stabile di Trieste, interpretando il doppio ruolo di Ada e Carla.
1978-79. “Il Marchese Von Keith” di F. Wedekind, sempre al teatro di Trieste, con la regia di Nino
Mangano.
1981-82. “Non si sa come” di L. Pirandello, prod. Teatro Eliseo, regia di G. Lavia, con U. Orsini.
1983-84. “Rosa di zolfo” di A. Aniante con Leo Gullotta e la regia di Romano Bernardi.
1985-86. “Retrò”, del russo A. Galin, al teatro di Genova, con la regia di M. Sciaccaluga.
1986-87. “Il fu Mattia Pascal” di L. Pirandello, con Pino Micol, regia di M. Scaparro, al teatro
di Roma.
1988. “La grazia umana” di A. Nediani, con R. Herlitzka e la regia di Marco Lucchesi.
1989. In occasione della Pasqua internazionale del Teatro, interpreta il monologo di M. Descalzo
“Le prostitute vi precederanno nel regno dei cieli”, con la regia di Luigi Tani.
1990-91. Al piccolo Eliseo, prod. Teatro Eliseo, con la regia di Marco Parodi, “L’uomo la bestia
e la virtù” di L. Pirandello e “Quattro donne” di I. Svevo.
1992- 94. “Teneri legami” di L. Bellon, con V. Ciangottini e “Intorno al letto” di G. De Maupassant,
con la regia di M. Fallucchi.
1995-96. “Mal d’Oreste”, da Eschilo a Ritsos e “Shakespeare’s Macbeth in rock” con la regia di F.
d’Angelo, per cui vince insieme a d’Angelo il premio “Maratea” per la ricerca sui classici.
1997. “Amarsi da pazze” di A. Ciccone, con la regia di M. Fallucchi.
1998. “Gl’ indifferenti” di Moravia al festival di Taormina, con la regia di M. Parodi.
1999- 2002. “Fedra” monologo di G. Ritsos, per la regia di F. d’Angelo, al teatro “XX Secolo” al
Gianicolo, diretto da Gianfranco Calligarich, dove prosegue per tre stagioni con
“Dinner” di Bajni-Lagorio, “La ragione degli altri” di L. Pirandello e “Lungo viaggio
verso la notte” di O’Neill, con la regia di G. Venetucci.
2003. Al teatro stabile di Catania interpreta “Questa terra diventerà bellissima” di F. Cavallaro, con
regia di G. Anfuso, epopea degli omicidi di mafia.
2004. “Picccole volpi” di L. Hellman, al teatro Ghione, regia di G. Venetucci.
2007-20011. “Come le foglie” di G. Giacosa e “Unghie” di V. Moretti, regia di G. Venetucci,
con cui collabora anche in “Lei lo fa ancora?”, omaggio ai 90 anni di ironia di
Aldo Nicolai, al tetro Due di Roma.
TELEVISIONE E CINEMA
2015 Il Giovane Montalbano Regia Gianluca Tavarelli
2014 Questo e il mio Paese regia Michele Soavi
“Fragole e panna” di N. Ginzburg, con Franca Nuti, regia di R. Guicciardini.
“La figlia di Jorio” regia di S. Blasi, nel ruolo di Ornella.
“Gioacchino Murat” sceneggiato con la regia di S. Blasi, nel ruolo di Paolina Borghese.
“Le più grandiose dimore” di E. O’Neill, con Gabriele Lavia e Franca Nuti, regia di Mario
Ferrero.
Nello stesso anno registra per la televisione “Vita di Moliere” di Bulgakov in due puntate,
uno dei primi sceneggiati a colori.
“La villa”, sceneggiato generazionale con la regia di O. Spadaro.
“La spia del regime”, con Vittorio Mezzogiorno, per la regia di A. Negrin.
“Il furto della Gioconda”, regia di Renato Castellani.
“Impostore” di Van Dick, e “La cosa sulla soglia” di Lovercraft con la regia dei fratelli
Frazzi, vincitore per la fantascienza al festival di Locarno.
“Delitto retrospettivo” di Agatha Christie, regia di S. Blasi.
“La corda d’argento”, con Giampiero Bianchi, Olga Villi ed Elisabetta Pozzi, regia di
G. Fina.
Per la serie “Epistolari celebri” “Ugo foscolo e Antonietta Fagnani Arese”, regia di A.
Negrin.
Nel 2000 partecipa al film “L’amore, probabilmente”, che la porterà l’anno successivo alla
mostra di Venezia.
Successivamente, sempre in ruoli di rilievo prende parte a innumerevoli sceneggiati fra cui:
“Il maresciallo Rocca” con Gigi Proietti.
“ Don Matteo” con T. Hill.
“Incantesimo”.
“La squadra”.
“Carabinieri”.
Dal 2009 va in onda una pubblicità della Foxie in cui interrpreta la madre di Mozart.
Alla radio ha preso parte a innumerevoli commedie, sceneggiati e letture integrali, fra cui
“Improvvisamente l’estate scorsa” di T. Williams, nel ruolo che fu di Liz Taylor e
“Madame Bovary” di Flaubert.
Recentemente ha pubblicato il romanzo “Cuore di scimmia”, dedicato a suo padre, pittore e poeta siciliano dell’ultimo futurismo, Sebastiano Carta, e “Un amore di troppo”, giallo a sfondo sentimentale ambientato nel cuore della vecchia Roma.